L’Osteria Novecento si trova a Bagnoli, un paesino di montagna situato alle pendici dell’Amiata. In carta ha piatti della tradizione e prodotti della montagna
Visitare il Monte Amiata in estate è una gran fortuna. Lo è per diversi motivi; in primo luogo per le tante attività che su questa montagna si possono fare (dal trekking alle passeggiate a cavallo), in secondo luogo per il clima, sempre piacevole anche quando nelle vicine località di pianura e di mare le temperature diventano proibitive e per terzo – ma non per questo meno importante – perchè si possono degustare piatti della tradizione arricchiti dai prodotti tipici del luogo.
L’Osteria Novecento si trova a Bagnoli, un paesino a 680 metri sul livello del mare posizionato ai piedi del Monte Amiata. In estate mette a disposizione dei clienti dei tavoli all’aperto e rappresenta un’osteria dove la tradizione culinaria locale è “di casa”.
Pasta fatta a mano
Acqua, uova, farina, sale e in alcuni casi anche le patate. Quattro ingredienti semplici e indispensabili per fare la pasta a mano come vuole la tradizione locale. Tra i piatti forti dell’Osteria Novecento ci sono i pici all’aglione. I pici sono un piatto povero, tipico della realtà contadina e la vera ricchezza sta nella loro semplicità (l’impasto non prevede l’uovo). Un altro piatto da leccarsi i baffi sono gli “gnocchi ai porcini”. I funghi sono del luogo si tratta di un prodotto naturale del bosco e la sua ricerca rappresenta un’attività secolare degli abitanti del Monte Amiata.
Le carni sono selezionate
In menu prevalgono i piatti di terra e tra questi un ruolo principe lo hanno i secondi di carne. Le carni vengono selezionate all’acquisto, lo chef ricerca i tagli migliori per offrire ai clienti piatti che possano essere considerati unici sul territorio.Tra i must ricordiamo la tagliata di manzo con rucola e pomodorini, un piatto fresco e sempre attuale. Richiamano invece la tradizione toscana i fegatelli e la trippa alla fiorentina.
I vini in carta vengono prodotti a pochi chilometri di distanza
La carta dei vini dell’osteria Novecento parla di luoghi che hanno fatto la storia dei rossi e dei bianchi. In carta sono stati selezionati vini che rappresentano varie aree di produzione, da Montalcino passando per i territori del Montecucco fino ad arrivare al Morellino di Scansano.