Oltre alle aperture classiche, l’osteria sarà aperta anche il 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno
L’Amiata è una terra da visitare e quale occasione migliore se non nei giorni di Festa? Con l’arrivo della bella stagione, sul monte Amiata sono tornati visitabili i musei del territorio (anche il Giardino di Daniel Spoerri). È possibile inoltre andare alla scoperta dei luoghi naturalistici che si trovano alle pendici dell’Amiata, ma è anche l’occasione per unire cultura e natura alla gastronomia locale. Ecco perché al fianco delle visite culturali e alle escursioni naturalistiche può essere una bella idea abbinare la scoperta e degustazione dei piatti tipici amiatini. Nelle prossime righe vi proponiamo brevi tour alla scoperta del territorio abbinando un pasto nella nostra osteria.
LUNEDÌ DI LIBERAZIONE: SCOPRIRE IL PROFETA DELL’AMIATA E UN PRANZO ALL’OSTERIA
Lunedì 25 aprile è l’anniversario della liberazione d’Italia. Una festa nazionale molto sentita e che per gli italiani coincide con ponti festivi. Per chi ha scelto l’Amiata come luogo di evasione e relax noi suggeriamo, in questo giorno di festa, di scoprire la figura di David Lazzaretti. È presente un centro studi dedicato alla figura del profeta dell’Amiata e le vicende che hanno caratterizzato la vita sociale e religiosa di Lazzaretti si può scoprire attraverso un’esposizione di fotografie, dipinti, vestiti, stendardi e una vasta documentazione bibliografica e archivistica prodotta dal movimento lazzarettista. L’esposizione è nelle sale del Castello Aldobrandesco, fondamentale è poi visitare l’eremo del profeta dell’Amiata, situato sul monte Labbro. Conoscere e approfondire la figura di Lazzaretti è un percorso culturale che indaga anche sulla libertà di pensiero. A queste esperienze suggeriamo di abbinare un pranzo nella nostra osteria. Piatti autentici, realizzati con prodotti genuini e che fanno scoprire i gusti veri dell’Amiata.
PRIMO MAGGIO: UNA DOMENICA TRA NATURA E PIATTI DI TIPICI
Sarà una domenica e per gli amanti del trekking e della natura quella che vi suggeriamo sarà un’esperienza imperdibile. Di recente sono state inaugurate Le Vie dell’Acqua, sentieri che conducono alla scoperta delle sorgenti amiatine. Uno dei questi percorsi è l’anello della Cascata d’Acqua d’Alto. Un percorso di circa 7 chilometri che attraversa piccoli villaggi, lambisce antichi mulini fino a raggiungere una cascata leggendaria, quella d’Acqua d’Alto. La cascata è situata poco distante dalla nostra osteria ecco perché i nostri locali rappresentano il luogo perfetto per una sosta gustosa prima di ripartire per concludere l’anello.
Cascata d’Acqua d’Alto Acquacotta
DUE GIUGNO: TRA BORGHI DA VISITARE E L’ARTE DELLA CUCINA LOCALE
Quale migliore occasione se non quella di un giorno di festa per scoprire, a passo lento, i nostri borghi di montagna? Per questo 2 giugno suggeriamo la visita di due paesi, tra loro vicini: Arcidosso e Santa Fiora. Vi suggeriamo di partire dal secondo. Santa Fiora è uno dei borghi più belli d’Italia, suggestive sono le strette vie che si snodano nel centro storico e assolutamente da scoprire sono invece le famose Robbiane che arricchiscono le chiese e le pievi locali. Merita una visita il Parco Peschiera, situato ai piedi di una parete lavica. È un luogo particolare con una grande vasca popolata ancora oggi come lo era in passato da pesci. Cenni storici ci ricordano che la vasca presente al Parco Peschiera venne costruita nel 1700 su una struttura già esistente che risale ad epoche ancora più remote. Venne creata per imprigionare le acque del fiume Fiora. Prima di andare alla scoperta del borgo antico di Arcidosso, con il suo imponente Castello, vi suggeriamo una pausa alla nostra osteria. Piatti a base di carne e di pesce vi daranno la giusta carica per completare il tour della giornata.